Una rassegna delle notizie più interessanti sul tema della prostata tratte da riviste scientifiche autorevoli, per mantenersi aggiornati in ambito di diagnosi, prevenzione, terapie e prospettive per il futuro.
Sopprimere l'assorbimento degli acidi grassi sembra avere effetti terapeutici nei modelli preclinici del cancro alla prostata. Sono i risultati di una ricerca internazionale, partita da Melbourne, i cui dati sono stati pubblicati sulla rivista Science Translational Medicine.
Secondo una ricerca della University of York c’è un modo per distinguere tra cancro alla prostata fatale e cancro gestibile, in modo da poter ridurre gli interventi chirurgici e il ricorso alla radioterapia quando non necessari.
Nonostante gli infiniti strumenti di informazione oggi disponibili e la loro diffusione capillare, gli uomini si disconnettono quando si tratta di comprendere informazioni che riguardano il tumore alla prostata. Secondo una ricerca della UBC, per gli uomini è complesso comprendere la diagnosi e il trattamento di questa specifica patologia.
I dati di uno studio internazionale, presentato in occasione del Congresso dell’American Association for Cancer Research (AACR), mostrano i tassi di incidenza e mortalità per cancro alla prostata stabili o in decrescita in diversi paesi del mondo.
La prostatectomia radicale riduce la mortalità tra gli uomini con carcinoma prostatico localizzato, ma le evidenze a lungo termine sono scarse. Uno studio sul New England Journal of Medicine fa il bilancio dopo un follow-up di 29 anni su un’ampia popolazione di pazienti scandinavi con cancro alla prostata.
I medici potrebbero iniziare a curare il cancro grazie all’intelligenza artificiale ed al machine learning che sembrerebbero in grado di prevedere i sintomi e la loro gravità nel corso del trattamento di un paziente. La novità nell’ambito dell’intelligenza artificiale arriva dalla University of Surrey.